CITTA’ DELLE ROSE, GIARDINI E SPAZI VERDI COME MUSEI

ROVIGO, 12 maggio – Con “Città delle rose”, il 21 e 22 maggio Rovigo sarà un museo a cielo aperto dove ammirare il patrimonio cittadino di giardini fioriti, corti nascoste e inaspettati roseti, che spesso è dietro portoni chiusi o custodito in spazi inaccessibili. 
“Città delle rose” è un progetto che l’associazione Tumbo ha attivato per la città di Rovigo in rete con attori pubblici e proprietari privati, organizzazioni non profit, scuole, professionisti, ordini professionali e una sessantina di volontari – tra loro anche studenti portoghesi e spagnoli in Erasmus – per offrire ai rodigini e a quanti arriveranno in città la possibilità di visitare 30 giardini e nuovi spazi verdi, e di assistere a un fitto programma di eventi e iniziative, nell’ambito del Maggio Rodigino promosso dalla Fondazione per lo sviluppo del Polesine.
GIARDINI COME LUOGHI DI INCONTRO E CONOSCENZA – L’amore per gli spazi verdi e il desiderio di promuovere la cultura dei giardini come luoghi di incontro e conoscenza, da condividere con chi se ne prende cura, sono il filo conduttore della rassegna, che mostrerà i giardini nelle loro varie tipologie, e che nelle future edizioni spera di allargare le iniziative alle frazioni. Perché nella Città delle rose ogni contributo è importante. Quindi, possono partecipare giovani, adulti, anziani, signore e signori, bambini e bambine.
OFFERTA VARIA, AMPIA E COLORATA – L’offerta di “Città delle rose – Festival dei giardini e degli spazi aperti” è ampia, varia e colorata proprio come un giardino, dove ognuno può trovare il proprio angolo preferito tra 30 giardini, 3 parchi dove sostare per un picnic (parco Cibotto, parco Lisieux Baden Powell e parco Maddalena) e 7 “Spazi che fioriscono”. 
Così nel cortile dell’ex chiesa di San Michele, in via Carducci 4, si potrà “Immaginare un giardino”, e a palazzo Angeli lo spazio esterno dell’ingresso da Corso del Popolo 149 diventerà un’esposizione dei progetti realizzati dagli studenti di Design di prodotto dell’Università di Ferrara. 
Sabato 21, la mattina al liceo Paleocapa sarà inaugurato alle 11.00 il nuovo “parco di Renzo”, in ricordo del professor Renzo Previato; dalle 10.30 alle 13.00 si potrà partecipare alla serra delle medie Parenzo, in via Corridoni 40, alla presentazione dei progetti di coltivazione, ambiente e alimentazione a cura di studenti e studentesse; e tra le 14.30 e le 16.30 il giardino della scuola media Casalini, in via Resistenza 5, diventerà una Arena in musica.
NUOVO ORTO URBANO – L’Urban digital center in via Badaloni 2 aprirà alle visite il nuovo orto urbano. Domenica invece, tra gli “Spazi che fioriscono” a Rovigo, in piazza Jerry Essan Masslo si svolgerà dalle 12.00 alle 18.00 le festa di presentazione del progetto di rigenerazione urbana, che riqualificherà l’ex piazzetta Cepol grazie al progetto del gruppo G124 di Renzo Piano, a sostegno del Comune di Rovigo e dei residenti.
ISCRIZIONI ONLINE E ALL’INFO POINT – Tra gli “Spazi che fioriscono” e i 30 giardini aperti – dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, salvo dove diversamente indicato nel programma completo disponibile nel sito www.cittadellerose.com – ciascuno potrà scegliere in autonomia quali luoghi visitare e costruire, così, il proprio itinerario. 
Per accedere ai giardini è necessario iscriversi, con un contributo di 6 euro a persona per gli adulti e di 5 euro per gli Under 25, mentre l’iscrizione è gratuita per le persone con disabilità e per i minori sotto i 14 anni accompagnati da adulti iscritti. I biglietti sono acquistabili in prevendita online su www.cittadellerose.com e all’Infopoint in viale Alfieri 11, dove il 20, 21 e 22 maggio la biglietteria sarà aperta dalle 9.00 alle 19.00, e nei giorni precedenti negli orari 17.00-19.00 dal martedì al venerdì, e sabato 14 maggio dalle 9.30 alle 12.30.
MAPPATURA DEI GIARDINI E DELLE ROSE – Tra i progetti da scoprire nelle due giornate, “Città delle rose” proporrà anche “Se son rose si vedranno”. Sarà una “sfida partecipata” a fotografare le rose di Rovigo, per creare attraverso l’app iNaturalist un inventario delle rose, e quindi una mappatura che sarà realizzata in collaborazione con Interno Verde, sulle rose di Rovigo. Sarà premiato chi segnalerà più rose durante le due giornate del Festival.