Stagione musicale 2019 – Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani

Stagione musicale 2019 – Orchestra Giovanile dei Conservatori PolesaniOtto concerti in tutta la provincia e un appuntamento straordinario a Venezia: il primo anno dell’Orchestra Giovanile del Conservatori Polesani si chiude positivamente

ROVIGO – Si chiude con grande ottimismo e fiducia il primo anno di attività dell’Orchestra giovanile dei Conservatori Polesani, il progetto di “ensemble” giovanile a cui hanno dato vita il conservatorio Venezze di Rovigo, il conservatorio Buzzolla di Adria e la Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, con il sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Otto i concerti che si sono svolti nel 2019, primo anno di vita dell’orchestra,  in provincia di Rovigo: l’inaugurazione nel mese di aprile al teatro Sociale di Rovigo, proseguita poi al Comunale di Adria, per eseguire di fronte a platee entusiaste musiche di E. Méhul e F. Schubert, e ancora a maggio al Comunale e quindi al Balzan di Badia Polesine con musiche di C.Debussy, D.Milhaud e M.Ravel. Poi ad ottobre al Tempio della Rotonda e quindi al Ballarin di Lendinara con musiche di Mozart e Beethoven. Un impegno di studio da parte dei giovani esecutori poi ancora profuso in un concerto natalizio nella chiesa parrocchiale di Fratta Polesine con replica  nella cattedrale di Adria . E poi la gioia fuori programma di una esibizione il 7 dicembre nel magnifico teatro Goldoni di Venezia, un omaggio agli studenti veneziani e veneti tutti, vicini a Venezia all’indomani di giornate di sofferenza.

“Siamo riusciti in questo primo anno di vita della della Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani a dar vita a una stagione sinfonica quanto mai ricca, impegnativa certamente, ma con la gioia negli occhi di quanti, studenti esecutori, direttori di orchestra e pubblico hanno potuto condividere questa straordinaria esperienza, in assoluto nuova – commenta il professor Virgilio Santato, presidente della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine – . Ci sono, ora, tutti i presupposti per un secondo anno nel nostro 2020 con nuove produzioni musicali, ancora musica da vivere anche oltre i confini polesani, e ancora un terzo anno nel 2021 secondo una condivisa progettazione triennale sostenuta dalla Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. Un meritatissimo grazie  ai nostri Conservatori, ai loro Direttori e Docenti e agli straordinari allievi esecutori.”

Soddisfatto anche il direttore del Conservatorio Venezze, di Rovigo, Vincenzo Soravia: “Con il mio nuovo insediamento alla carica di Direttore ho ereditato questa nuova realtà straordinaria. Straordinaria per la volontà di unire gli studenti dei due Conservatori per realizzare un progetto unico. Straordinaria, dunque, non solo sul piano formativo, ma pure sul fronte dei risultati artistici ottenuti, sempre di elevata qualità esecutiva e interpretativa. Ora ci attende l’impegno di far crescere ulteriormente questa iniziativa, per incoraggiare i nostri studenti ad approfondire lo studio della musica e per offrire al pubblico l’occasione di partecipare all’ascolto della musica dal vivo, un’esperienza oggigiorno sempre più rara”.

Con lui il direttore del Conservatorio Buzzolla di Adria, Roberto Gottipavero: “Il 18 gennaio abbiamo presentato questa realtà che ha vinto di fatto le antiche rivalità tra due città. Non è stato facile per gli studenti, per i docenti, per tutti noi organizzare tutto questo, nove concerti sono molti: voglio quindi ringraziare tutti, anche il già direttore del Venezze, Giuseppe Fagnocchi, con cui abbiamo iniziato questo progetto. E i due direttori d’orchestra Ambrogio De Palma e Silvia Massarelli che tanto hanno fatto”.

Con loro, i due presidenti, Mara Bellettato (Adria) e Fiorenzo Scaranello (Rovigo), oltre che il consigliere della Fondazione Cariparo, Fausto Merchiori: “Porto il saluto del presidente Gilberto Muraro – conclude -. Consegnerò personalmente la rassegna stampa che diventa testimonianza del grande lavoro effettuato e sarà motivo di soddisfazione”.

Relazione illustrativa finale Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani

Stagione concertistica 2019

Premessa storico-narrativa

Il progetto di una Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani, già frutto di pregresse esperienze in anni passati, si rivitalizza a partire da un incontro informale, tenutosi il giorno 8 novembre 2017 presso la Direzione del Conservatorio al termine dei funerali del prof. Sergio Garbato, persona che avrebbe con grande spirito sostenuto questo progetto. Partecipano alla riflessione, oltre all’allora direttore del Venezze Giuseppe Fagnocchi, persone che hanno avuto nel Conservatorio incarichi istituzionali ma anche l’elevato senso morale del dovere promuovere il più possibile la formazione musicale dei giovani del territorio: gli ex presidenti, il compianto Ennio Raimondi e Fausto Merchiori, il prof. Luigi Costato e il prof. Virgilio Santato la cui figura di Presidente della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine in campo artistico, letterario e musicale è “letta” come importante raccordo sia tra i due Conservatori di Adria e di Rovigo, sia sul territorio anche per la ricognizione di istituzioni interessate a sostenere finanziariamente il progetto.

Seguono nel giro dei mesi successivi incontri tra i direttori e i presidenti del Buzzolla e del Venezze, anche con i docenti delle due classi di Esercitazioni orchestrali individuati quali direttori d’orchestra per le produzioni della prima annualità che si concretizza nella primavera 2019 grazie al sensibile sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, voluto in primis dal suo Presidente emerito dott. Antonio Finotti, da attribuire alle due istituzioni di alta formazione musicale, quali destinatari del contratto, nella misura complessiva di euro trentamila; resta altresì inteso che la partecipazione della Fondazione potrà essere riconfermata negli anni successivi. Tutto ciò è richiamato nella proposta di convenzione n. 5310 del 10/04/2019.

La stagione concertistica 2019 si sviluppa, secondo il calendario sotto riportato, in quattro doppi appuntamenti (dislocati in sette location di cinque diverse città del Polesine) ai quali si aggiunge, anche per dare attuazione alla promessa di dedicare almeno un concerto alle giovanissime generazioni attraverso il coinvolgimento degli istituti scolastici, quello di sabato 7 dicembre, concordato grazie all’opera di contatto del prof. Santato con l’Ufficio Scolastico Regionale e realizzato nella stupenda cornice del Teatro Goldoni di Venezia, anche in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione del Veneto a sostegno delle spese di viaggio dei circa cinquanta orchestrali.

Ogni appuntamento è preceduto da una apposita conferenza stampa tenuta in alternanza ad Adria e presso la sede di Rovigo (Palazzo Cezza) della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; i Comuni ospitanti i vari concerti concedono sempre il loro Patrocinio e le autorità comunali accolgono concertisti e pubblico con il loro saluto di benvenuto. Per ogni evento si è sempre richiamato, sia nella stesura dei comunicati stampa e dei programmi di sala, sia in apertura dello stesso, il generoso contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Il numero piuttosto elevato di concerti, tenuto altresì presente che si tratta di studenti e giovani diplomati impegnati anche in altre attività di formazione, ha permesso il continuo consolidamento, artistico e umano, di un nucleo orchestrale stabile attorno al quale si sono alternati e/o aggiunti, in base alle programmazioni e alle rotazioni di Istituto, ulteriori elementi. I concerti sono stati seguiti e apprezzati dal pubblico, decisamente numeroso tranne in un paio di appuntamenti “decentrati”; ma ovviamente anche la formazione di un pubblico per il repertorio sinfonico si costruisce nel tempo e nella riproposizione delle offerte artistiche.

Gli organi di stampa cartacei e on line non hanno mai mancato di dare ampio risalto alle iniziative poste in essere, come documenta l’allegata rassegna stampa, grazie anche ad una figura di coordinamento degli uffici stampa dei due Conservatori, individuata dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine.

Calendario dei concerti

Venerdì 26 aprile 2019 ore 21.00

Rovigo, Teatro Sociale

Concerto di inaugurazione dedicato alla memoria di Sergio Garbato e Ennio Raimondi

Sabato 27 aprile 2019 ore 21.00

Adria, Teatro Comunale

“Intorno a Beethoven”

Direttore M° Ambrogio De Palma

Il Canto degli Italiani (inno nazionale di Mameli-Novaro)

Étienne Nicolas Méhul (1763 – 1817) Sinfonia n. 1 n sol minore

Franz Schubert (1797 – 1828) Sinfonia in si minore “Incompiuta” D 759

Organico dell’orchestra: quarantasei elementi

***

Sabato 25 maggio 2019 ore 21.00

Adria, Teatro Comunale

Domenica 26 maggio 2019 ore 21.00

Badia Polesine, Teatro Sociale “E. Balzan”

“Et voilà… France!”

Direttore M° Silvia Massarelli

Claude Debussy (1862 – 1918) Petite Suite 

Maurice Ravel (1875 – 1937) Ma mère l’oye

Darius Milhaud (1892 – 1974) Le Bœuf sur le toit op. 58

Organico dell’orchestra: cinquantuno elementi

***

Venerdì 11 ottobre 2019 ore 21.00

Teatro Comunale Lendinara

Sabato 12 ottobre 2019 ore 21.00

Tempio La Rotonda Rovigo

Gioia e Ironia

Direttore M° Silvia Massarelli

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Ouverture da Così fan tutte K 588

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60

Organico dell’orchestra: quaranta elementi

***

Sabato 7 dicembre 2019 ore 11.00

Teatro Goldoni Venezia

Concerto straordinario per le scuole secondarie di primo e di secondo grado e di saluto ai nuovi dirigenti scolastici della Regione del Veneto

Canto degli Italiani (Inno nazionale di Mameli-Novaro)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Sinfonia n. 40 in sol minore K 550

Direttore M° Ambrogio De Palma

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60

Direttore M° Silvia Massarelli

Organico dell’orchestra: quarantotto elementi

***

Sabato 14 dicembre 2019 ore 21.00

Chiesa Arcipretale dei Ss. Pietro e Paolo, Fratta Polesine

Lunedì 16 dicembre 2019 ore 21.00

Cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo, Adria

Concerto di Natale

Direttore M° Ambrogio De Palma

Con la partecipazione delle classi di Esercitazioni corali del M° Paolo Zoccarato (Conservatorio di Adria) e del M° Michele Manganelli (Conservatorio di Rovigo)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Sinfonia n. 40 in sol minore K 550

Wolfgang Amadeus Mozart Le nozze di Figaro, Ouverture K 492

John Rutter (1945) Nativity Carol

Gustav Holst (1874 1934) Christmas Day

Organico dell’orchestra: quarantaquattro elementi

Quadro economico

Concerti del 26 e 27 aprile 2019

Voce di spesa

Data

Costo unitario

(ove previsto)

Costo complessivo

A carico di

Teatro Sociale Rovigo: nolo sala

26 aprile

Cons. Rovigo

Teatro Sociale:

costi botteghino

26 aprile

Cons. Rovigo

Teatro Sociale:

personale di sala

26 aprile

Cons. Rovigo

Teatro Sociale:

VV.FF.

26 aprile

Cons. Rovigo

Teatro Comunale Adria:

27 aprile

Cons. Adria

SIAE

26 aprile

Cons. Rovigo

SIAE

27 aprile

Cons. Adria

Trasporto strumenti, sedie, leggii, ecc.

26 aprile

Cons. Rovigo

Trasporto strumenti, sedie, leggii, ecc.

27 aprile

Cons. Adria

Noleggio partiture

26+27 aprile

Cons. Adria

Rimborso spese viaggio studenti

26+27 aprile

Cons. Rovigo

Rimborsi forfettari neodiplomati

26+27 aprile

Cons. Rovigo

Rimborso spese viaggio studenti

26+27 aprile

Cons. Adria

Rimborsi forfettari neodiplomati

26+27 aprile

Cons. Adria

Compenso direttore orchestra

26+27 aprile

Cons. Adria

Spese materiale tipografico (locandine e programmi di sala)

26+27 aprile

Cons. Rovigo

Altre

Cons. Adria

Altre

Cons. Rovigo

SUBTOTALE

Cons. ADRIA

SUBTOTALE

Cons. ROVIGO

TOTALE

26+27 aprile 2019

Concerti del 25 e 26 maggio 2019

Voce di spesa

Data

Costo unitario

(ove previsto)

Costo complessivo

A carico di

Concerti dell’11 e 12 ottobre 2019

Voce di spesa

Data

Costo unitario

(ove previsto)

Costo complessivo

A carico di

Concerto straordinario del 7 dicembre 2019

Voce di spesa

Data

Costo unitario

(ove previsto)

Costo complessivo

A carico di

RICORDA

SPESE VIAGGIO PULLMAN e VAPORETTO

Concerti del 14 e 16 dicembre 2019

Voce di spesa

Data

Costo unitario

(ove previsto)

Costo complessivo

A carico di

Spese una tantum:

  1. Coordinamento Ufficio Stampa Fondazione per lo sviluppo del Polesine – Caterina Zanirato

Maggio Rodigino 2020

MAGGIO RODIGINO 2020

LA QUARTA EDIZIONE DELLA PRIMAVERA DELLA CULTURA – ANTEPRIMA

Nato nel 2017, il Maggio Rodigino promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine cresce e si consolida, come le cose buone della nostra terra.

Ancora un mese di eventi, da sabato 2 maggio in Rotonda con un concerto di apertura fino al 31, una miriade di appuntamenti, musica da ascoltare e vivere, autori alla ribalta, tavole rotonde e riflessioni e fumetti: mese inclusivo per una comunità aperta, una città che si ritrova, periferia che apre confini e orizzonti.

Una primavera, un palcoscenico, protagonisti i cittadini partecipanti e in festa, si tratti di ascoltare o intervenire, di stupirsi di fronte a una stampa o lascarsi andare nei ricordi o nelle persone reincontrate nell’occasione, nelle strade o angoli come nelle piazze o sotto il tendone. Un via vai a chiedere e trovare posto, fino a sera, magari avanzata. Anche sotto la pioggia per non perdere un canto o una parola: per non perdere un regalo.

Storie queste di tre edizioni, di gente che aspetta questa primavera, ormai costitutiva identità di una comunità civile, storie di lungimiranze e coraggiose sfide, di fatiche gioiose, volontari a correre e professionisti impegnati, si fa sul serio.

Ed ecco il quarto appuntamento, il Maggio Rodigino 2020, profilarsi con la presentazione del bando di partecipazione, giovedì 23 gennaio, un sole freddo sulla città, in sala consigliare: tutti invitati a concorrere con le proprie idee e progetti, nessuno sentendosi escluso.Un passo avanti, una idea nuova, una testimonianza, perché le piccole cose di tutti fanno la vita di una città, fanno primavera.

Il primo appuntamento è l’apertura beneaugurante nel tempio della Rotonda con un concerto curato dal Conservatorio Venezze di Rovigo, sempre in prima fila, professionalità per la città tutta invitata, il linguaggio trasversale della musica ad unire e predisporre, atmosfera ove collocare il Maggio tutto.

E ancora la musica sarà la protagonista del primo festival del Maggio Rodigino: Contaminazioni a cura ancora del nostro Conservatorio cittadino, da venerdì 8 a domenica 10. Jazz, anche per strada, masterclass, storie e musica e musicisti, e al sociale con un concerto, nella nostra migliore tradizioni e per tutti.

A seguire, dal 15 al 17 maggio, il Festival biblico, incontri e riflessioni sul logos/parola, nell’epoca digitale e delle post-verità, a ritrovare senso e significato nella comunicazione, magari stupore nella parola annunciata, rileggendo l’incipit giovanneo ove la parola è in principio.

Dal 22 al 24 maggio, il terzo festival, Comics, non solo fumetti ma giochi e creazioni, artisti di strada e rassegne, sotto il tendone a cercare curiosità e originalità, e premi ai migliori in un fine settimana di festa e allegre rappresentazioni. Largo ai creativi, a stupire i curiosi, magari un poco scettici.

A concludere il Maggio Rodigino, dal 29 al 31 Rovigoracconta, libri e autori, eventi per bambini e famiglie, musiche e storie, la città tutta si fa arancione, colore vivo, luminoso e accogliente. Tanta gente ovunque, come nella tradizione di questo festival, in festa, per lasciare in tutti un poco di nostalgia.

E negli altri giorni del Maggio, alla ribalta saranno gli eventi selezionati come previsto dal bando di partecipazione, così creando un continuum, ogni giorno offrendo occasioni di ritrovarsi nei più diversi spazi cittadini.

Ma tutto ciò, anche per questa quarta edizione, è possibile grazie a quanti – Enti o cittadini – hanno messo a disposizione idee, tempo e fatica, e risorse. A tutti loro la nostra gratitudine.

Un ringraziamento particolare alla Fondazione Banca del Monte di Rovigo e alla Amministrazione comunale, Assessorato alla cultura: la loro disponibilità e vicinanza continuano ad essere la risorsa prima del Maggio Rodigino.

Programma dei concerti di Fratta e Adria del 14 e 16 dicembre

CONCERTO DELL’ORCHESTRA GIOVANILE DEI CONSERVATORI POLESANI

Conservatori “A. Buzzolla” di Adria e “F. Venezze” di Rovigo
Chiesa dei SS. Pietro e Paolo – Fratta Polesine (RO)

Sabato 14 dicembre ore 21.00
Chiesa Cattedrale dei SS: Pietro e Paolo – Adria (RO)

Lunedì 16 dicembre ore 21.00

PROGRAMMA
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Sinfonia n. 40 in Sol minore K.550 (1788)
I. Molto allegro
II. Andante
III. Menuetto
IV. Allegro assai


Le nozze di Figaro, Ouverture K.492 
(1786)

JOHN RUTTER (1945)
Nativity Carol (1963)
per coro e archi 

GUSTAV THEODOR HOLST (1874-1934)
Christmas Day (1910)
per coro e orchestra 

Direttore M° Ambrogio de Palma
Maestro del Coro del Conservatorio di Adria: Paolo Zoccarato
Maestro del Coro del Conservatorio di Rovigo: Michele Manganelli

7 Dicembre 2019.L’ORCHESTRA GIOVANILE DEI CONSERVATORI POLESANI AL TEATRO GOLDONI DI VENEZIA


Stagione musicale 2019 della Orchestra giovanile dei Conservatori polesani
Il primo anno dell’Orchestra giovanile dei Conservatori polesani si chiude con tre concerti in tutta la Regione

E’ stato un anno intenso, pieno di attività e unanimemente apprezzato quello che si sta per concludere per l’Orchestra giovanile dei Conservatori Polesani. Proprio per celebrare la chiusura di questo primo grande anno e risultato, quindi, la stagione musicale 2019 vede in programma tre concerti a dicembre, che si svolgeranno in tutto il territorio provinciale e non solo.

Il 7 dicembre alle ore 11.00, infatti, al teatro Goldoni di Venezia, in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Regione Veneto e la Direzione generale dell’USR, l’orchestra giovanile si esibirà per una platea di studenti veneti che potranno ascoltare la sinfonia n.40 di Mozart e la sinfonia n.4 di Beethoven. La direzione del concerto è affidata ai Maestri Ambrogio De Palma e Silvia Massarelli. Sarà un concerto beneaugurante dei giovani orchestrali ai loro colleghi di studio alla vigila delle festività natalizie e un gesto di vicinanza alla fragile e minacciata Venezia dagli ultimi episodi di disastri naturali.

E poi, ancora beneaugurante e con un programma specificatamente natalizio, l’Orchestra giovanile dei Conservatori polesani si esibirà nella Chiesa di Fratta Polesine sabato 14 dicembre alle ore 21.00, per replicare il successivo lunedì 16 sempre alle 21.00 presso la chiesa Cattedrale di Adria. In programma musiche di Mozart, di Rutter e di Holst con il suo Christmas Day per coro e orchestra. A dirigere il Maestro Ambrogio De Palma con la partecipazione dei Cori del dei Conservatori Venezze e Buzzolla.

E’ stato un lungo percorso musicale quello dell’orchestra giovanile dei Conservatori polesani, iniziato ad aprile con l’esordio al Teatro Sociale di Rovigo e al Comunale di Adria, proseguito con i concerto di maggio “Et voilà …France” al Comunale di Adria e al Balzan di Badia Polesine, dedicati a Parigi all’indomani del tragico rogo di Notre Dame, e proseguito ancora al Ballarin di Lendinara e al tempio della Rotonda di Rovigo lo scorso ottobre.

Grande la soddisfazione del promotore di questa unione artistica per i giovani polesani, ovvero il presidente della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, Virigilio Santato.

Soddisfatti anche i direttori dei due conservatori, ovvero il Venezze di Rovigo e il Buzzolla di Adria. Il direttore del Conservatorio Venezze di Rovigo, Vincenzo Soravia, dichiara: “Mi voglio semplicemente soffermare sul termine “Polesine” dando una libera interpretazione etimologica. La parola racchiude in sé l’intero percorso che le due realtà musicali di Adria e Rovigo hanno intrapreso per fondersi in un’unica espressione del territorio grazie alla Fondazione CARIPARO, alla Fondazione per lo sviluppo del Polesine e alla Regione Veneto. Dalla radice greca “póleis” “città-stato al plurale, per assonanza fonetica mi richiama la parola “polemos”, nella mitologia il dio del conflitto, del contrasto e, per Eraclito, padre di tutte le cose. Ebbene non posso nascondere le difficoltà organizzative necessarie per la realizzazione di questa unione. Ma ciò che si ottiene al termine di queste battaglie è (einai) in realtà, un’armoniosa moltitudine (polì). Ora unendo il “einai” (sono) con “poli” (molte) a partire dal pólemos (battaglie), giungiamo al termine “Poles-einai”, quasi a presagire la volontà di farci comprendere che la crescita di ogni singolo individuo è possibile solo con la dura lotta quotidiana necessaria a riconoscere che una personalità veramente integra si conquista esclusivamente all’interno di una molteplicità di persone.7

Nella splendida cornice del veneziano Goldoni, con una platea attenta ma festante
negli applausi calorosi finali, l’Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani ha
incantato con la sinfonia n. 40 di Mozart prima, poi con la sinfonia n. 4 di Beethoven.
Straordinari giovani allievi dei Conservatori Buzzolla di Adria e Venezze di Rovigo,
ancora insieme per il loro settimo concerto, diretti dai Maestri Ambrogio De Palma e
Silvia Massarelli, hanno regalato a Venezia, in questo suo fragile e faticoso
momento, la bellezza della musica e testimoniato la loro vicinanza.
I cinquanta musicisti allievi dei Conservatori componenti l’Orchestra hanno ben
meritato, per il generoso impegno profuso unitamente a quello dei loro Docenti e
Direttori, unanime gratitudine e la gioiosa ammirazione della platea studentesca.
Il concerto, infatti, reso possibile dalla Regione Veneto che ha messo a disposizione
il teatro, è stato organizzato congiuntamente oltre che dai Conservatori polesani,
anche dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine e dall’Ufficio Scolastico
regionale che ha promosso la informazione e gli inviti a tute le scuole della nostra
regione.
L’Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani concluderà la programmazione
concertistica 2019 sabato 14 dicembre alle ore 21.00 nella chiesa parrocchiale di
Fratta Polesine e quindi il 16 dicembre sempre alle ore 21.00 presso la Chiesa
cattedrale di Adria con un programma di ispirazione natalizia. Nove concerti nel
primo anno di attività appaiono proprio per la Orchestra giovanile, che gode del
sostegno economico della Fondazione Cariparo, la migliore premessa per la
prossima stagione 2020.

L’Orchestra e la platea. Teatro Goldoni,Venezia.

Da sinistra a destra:Roberto Gottipavero (Direttore del Conservatorio Buzzolla di Adria),Luca Romagnoli (Vicedirettore del Conservatorio Venezze di Rovigo), Austa Celada (Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale), Virgilio Santato (Presidente della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine),Fiorenzo Scaranello (Presidente del Conservatorio Venezze di Rovigo), Roberto Tovo (Assessore alla Cultura del Comune di Rovigo).

Il primo anno dell’Orchestra giovanile dei Conservatori polesani si chiude con tre concerti in tutta la Regione

Stagione musicale 2019 della Orchestra giovanile dei Conservatori polesani

Il primo anno dell’Orchestra giovanile dei Conservatori polesani si chiude con tre concerti in tutta la Regione

E’ stato un anno intenso, pieno di attività e unanimemente apprezzato quello che si sta per concludere per l’Orchestra giovanile dei Conservatori Polesani, il progetto di collaborazione che si è sviluppato tra i due conservatori di Adria e Rovigo, con il sostegno della Fondazione Cariparo e della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine. Proprio per celebrare la chiusura di questo primo grande anno e risultato, quindi, la stagione musicale 2019 vede in programma tre concerti a dicembre, che si svolgeranno in tutto il territorio provinciale e non solo.

Il 7 dicembre alle ore 11.00, al teatro Goldoni di Venezia, in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Regione Veneto e la Direzione generale dell’USR, l’orchestra giovanile si esibirà per una platea di studenti veneti che potranno ascoltare la sinfonia n.40 di Mozart e la sinfonia n.4 di Beethoven. La direzione del concerto è affidata ai Maestri Ambrogio De Palma e Silvia Massarelli. Sarà un concerto beneaugurante dei giovani orchestrali ai loro colleghi di studio alla vigila delle festività natalizie e un gesto di vicinanza alla fragile e minacciata Venezia dagli ultimi episodi di disastri naturali. E poi, ancora beneaugurante e con un programma specificatamente natalizio, l’Orchestra giovanile dei Conservatori polesani si esibirà nella Chiesa di Fratta Polesine sabato 14 dicembre alle ore 21.00, per replicare il successivo lunedì 16 sempre alle 21.00 presso la chiesa Cattedrale di Adria. In programma musiche di Mozart, di Rutter e di Holst con il suo Christmas Day per coro e orchestra. A dirigere il Maestro Ambrogio De Palma con la partecipazione dei Cori del dei Conservatori Venezze e Buzzolla. E’ stato un lungo percorso musicale quello dell’orchestra giovanile dei Conservatori polesani, iniziato ad aprile con l’esordio al Teatro Sociale di Rovigo e al Comunale di Adria, proseguito con i concerto di maggio “Et voilà …France” al Comunale di Adria e al Balzan di Badia Polesine, dedicati a Parigi all’indomani del tragico rogo di Notre Dame, e proseguito ancora al Ballarin di Lendinara e al tempio della Rotonda di Rovigo lo scorso ottobre. Grande la soddisfazione del promotore di questa unione artistica per i giovani polesani, ovvero il presidente della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, Virigilio Santato: “La meravigliosa esperienza della Orchestra giovanile chiude il suo primo anno di vita nel migliore dei modi: nove concerti con straordinari ovunque applauditissimi studenti.

Al Conservatorio Buzzolla e Venezze la gratitudine di tutti per il generoso impegno e la riconosciuta professionalità. Aspettando la stagione concertistica 2020” Soddisfatti anche i direttori dei due conservatori, ovvero il Venezze di Rovigo e il Buzzolla di Adria. Il direttore del Conservatorio Venezze di Rovigo, Vincenzo Soravia, dichiara: “Mi voglio semplicemente soffermare sul termine “Polesine” dando una libera interpretazione etimologica. La parola racchiude in sé l’intero percorso che le due realtà musicali di Adria e Rovigo hanno intrapreso per fondersi in un’unica espressione del territorio grazie alla Fondazione CARIPARO, alla Fondazione per lo sviluppo del Polesine e alla Regione Veneto. Dalla radice greca “póleis” “città- stato al plurale, per assonanza fonetica mi richiama la parola “polemos”, nella mitologia il dio del conflitto, del contrasto e, per Eraclito, padre di tutte le cose. Ebbene non posso nascondere le difficoltà organizzative necessarie per la realizzazione di questa unione. Ma ciò che si ottiene al termine di queste battaglie è (einai) in realtà, un’armoniosa moltitudine (polì). Ora unendo il “einai” (sono) con “poli” (molte) a partire dal pólemos (battaglie), giungiamo al termine “Poles- einai”, quasi a presagire la volontà di farci comprendere che la crescita di ogni singolo individuo è possibile solo con la dura lotta quotidiana necessaria a riconoscere che una personalità veramente integra si conquista esclusivamente all’interno di una molteplicità di persone”.

Soddisfatto anche il direttore del Conservatorio di Adria, Roberto Gottipavero: “Meglio di così non potevamo desiderare – spiega -. I ragazzi e i docenti si sono impegnati tanto e hanno vissuto questo sforzo extra come un piacere per amore della musica. Si tratta di un’esperienza che sta arricchendo tutti”. Presente il presidente del Conservatorio Venezze, Fiorenzo Scaranello: “In un contesto in cui prosperano odio e rancore, mettere insieme delle persone è doppiamente importante. E se poi si parla di arte e musica, è ancora più bello”. Infine, è intervenuto anche il consigliere della Fondazione Cariparo, Fausto Merchiori, che ha ringraziato tutti per la collaborazione: “Si sono messi tutti in gioco con coraggio per amore della musica ed è questo quello che porta a una formazione costante e continuativa dei ragazzi.

STAGIONE 2019 DEI CONCERTI SINFONICI DELL’ORCHESTRA GIOVANILE DEI CONSERVATORI POLESANI

Terzo programma

Venerdì 11 ottobre ore 21 – Teatro Ballarin di Lendinara
Sabato 12 ottobre ore 21 – Tempio La Rotonda di Rovigo

Ritornano dopo la pausa estiva i concerti della nuova Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani, una formazione sinfonica nata grazie all’interazione tra i due Conservatori Statali di Musica della Provincia, l’Antonio Buzzolla di Adria e il Francesco Venezze di Rovigo, e la Fondazione per lo Sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale. La formula dei concerti ne prevede la disseminazione non solo nei due centri sedi dei Conservatori, ma anche in altri Comuni del Polesine che possano mettere a disposizione del progetto strutture adeguate, in maniera da consentire a più vasti pubblici la fruizione dei repertori proposti mostrando al tempo stesso il valore qualitativo degli studenti e docenti delle due istituzioni. Per questo il primo dei due concerti – venerdì 11 ottobre inizio ore 21.00 – si tiene a Lendinara grazie alla disponibilità del Teatro Ballarin offerta dall’Amministrazione Comunale, mentre il secondo – sabato 12 ottobre inizio ore 21.00 – fa tappa a Rovigo nella ricca cornice del Tempio La Rotonda che si riempirà ancora una volta dei “suoni” dei quaranta studenti e giovani neodiplomati della formazione delineata per questo programma classico dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart e a Ludwig Beethoven. Il titolo dell’impaginato, “Gioia e Ironia”, coniato per l’occasione dal Maestro concertatore e direttore d’orchestra di questa produzione Silvia Massarelli, docente di Esercitazioni orchestrali al Venezze di Rovigo, ben esprime sia la sintesi che l’Ouverture dell’opera buffa “Così fan tutte” K 588 (composta tra il 1789 e il 1790) fa dell’intera vicenda con un linguaggio musicale “figura” degli inganni che si declinano nel corso degli eventi prima del finale, sia la freschezza della Sinfonia op. 60 che, composta rapidamente nel 1806 tra l’Eroica e la “Quinta”, crea una brillante e giocosa parentesi nella produzione beethoveniana, tanto da essere significativamente definita da Robert Schumann come “una snella fanciulla greca fra due giganti nordici”. La realizzazione della stagione 2019 della Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che ha anche ospitato la conferenza stampa di presentazione dei concerti di ottobre nella sua sede rodigina di Palazzo Cezza.

L’ingresso ai due concerti è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili con accesso a partire dalle ore 20.00.

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L’ORCHESTRA GIOVANILE DEI CONSERVATORI DEL POLESINE DEDICA UN CONCERTO A NOTRE-DAME


Il sindaco di Parigi risponde: “Vi ringrazio molto, ricostruiremo il simbolo di Parigi per le future generazioni”

ADRIA – Il progetto Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani, promosso unitariamente dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine e dai Conservatori Statali “A. Buzzolla” di Adria e “F. Venezze” di Rovigo, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ha voluto dedicare i due concerti che si sono svolti il 25 maggio ad Adria e il 26 a Badia Polesine alla Francia, esprimendo la propria solidarietà a Parigi per il terribile incendio che ha coinvolto la chiesa di Notre-Dame. 

La Fondazione per lo sviluppo del Polesine e i due conservatori, infatti, hanno scritto una lettera al sindaco di Parigi esprimendo il proprio sostegno per il drammatico incendio che ha devastato la Cattedrale, inviata proprio prima dello svolgimento del concerto intitolato “Et voilà… France!” che si è svolto il 25 maggio ad Adria e il 26 a Badia Polesine.

Una lettera che è stata ricevuta e apprezzata dal sindaco parigino, Anne Hidalgo, che ha voluto rispondere alla missiva: “Anne Hidalgo è stata sensibile al vostro messaggio di sostegno e al vostro incoraggiamento – scrivono dalla sua segreteria – Vi ringrazia molto. La ricostruzione di Notre-Dame, uno dei grandi simboli di Parigi, e della Francia, patrimonio comune dell’umanità, sarà lunga. La mobilitazione del maggior numero di persone sarà necessaria per restaurare questo prezioso patrimonio per le future generazioni. La città di Parigi farà certamente la sua parte, poichè Notre-Dame è un luogo ove l’anima di Parigi risuona. Noi avremo la forza di risollevarci, fedeli al nostro motto: Fluctuat nec mergitur”.

Un pensiero per le future generazioni apprezzato dall’orchestra giovanile dei Conservatori del Polesine, nata proprio con questo intento: dare modo ai giovani di crescere sperimentandosi, confrontandosi e praticando la nobile arte della musica. 

L’attività dell’Orchestra riprenderà nel mese di ottobre, dopo la pausa necessaria per consentire agli studenti di affrontare con serenità gli impegni d’esame che contraddistinguono i mesi di giugno-luglio e settembre, con rinnovati programmi e ospite di altri luoghi significativi del nostro territorio quali “Il Tempio della Rotonda” a Rovigo e il Teatro “Ballarin” di Lendinara.

ORCHESTRA GIOVANILE DEI CONSERVATORI DEL POLESINE

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL SECONDO CONCERTO “ET VOILA’ … FRANCE”

ADRIA – Il progetto Orchestra Giovanile dei Conservatori Polesani, promosso unitariamente dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine e dai Conservatori Statali “A. Buzzolla” di Adria e “F. Venezze” di Rovigo, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, giunge al suo secondo appuntamento della stagione 2019.

A distanza di un mese dall’esordio, l’Orchestra si ripresenta al pubblico di Adria in un concerto dedicato alla musica francese che sarà diretto dal M° Silvia Massarelli, docente del Conservatorio di Rovigo, che si alterna con il M° Ambrogio De Palma alla guida dell’Orchestra.

Il Teatro Comunale di Adria vedrà quindi realizzarsi questo concerto il prossimo sabato 25 maggio alle ore 21.00, con replica il giorno seguente, domenica 26 maggio sempre alle ore 21.00, al Teatro Sociale “E. Balzan” di Badia Polesine.

Il concerto è stato presentato oggi dal direttore del conservatorio di Adria, Roberto Gottipavero: “Siamo giunti al secondo appuntamento con l’orchestra dei due conservatori della provincia – spiega -. Il primo programma musicale si era svolto il 26 aprile al Teatro Sociale di Rovigo e il 27 al Teatro comunale di Adria. Ora, a distanza di un mese, ecco il secondo concerto che si svolgerà ad Adria e a Badia. Un sentito grazie va alla Fondazione dello Sviluppo del Polesine, che ha permesso tutto questo sostenendo l’operazione anche economicamente, e all’amministrazione comunale di Adria”.

Con lui, il direttore del Conservatorio Venezze di Rovigo, Giuseppe
Fagnocchi: “Questi concerti hanno lo scopo di arricchire l’offerta formativa dei ragazzi e farli crescere insieme. Il Venezze e il Buzzolla sono due conservatori indispensabili nella stessa provincia, unendoli si riesce ad avere una bella compagine orchestrale, anche con neo diplomati degli anni passati. I programmi dei 4 doppi concerti pervisti nel 2019 toccano temi diversi. Lo scorso appuntamento ha toccato il tema del classicismo e del primo romanticismo, questa volta scopriremo la Francia di fine 800 e inizio 900 con Debussy, Ravel e Milhaud”.

Il presidente della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, Virgilio Santato, ha voluto ringraziare i due conservatori aggiungendo anche una dedica speciale per questo concerto alla città di Parigi, colpita dal terribile incendio di Notre Dame: “In questo percorso di creazione di un’unica orchestra giovanile ho conosciuto due persone straordinarie, ovvero i due direttori dei conservatori, e due realtà professionali fantastiche. Provo affettuosa gratitudine per questo gruppo straordinario di ragazzi. Quest’anno sarà una sorta di verifica della qualità del lavoro, per poi proseguire con uno sviluppo triennale del progetto. Con il concerto di sabato e domenica staremo vicini spiritualmente e culturalmente alla Francia, a Parigi e a Notre Dame. Invieremo una dedica speciale al sindaco di Parigi, come testimonianza di vicinanza nella tragedia e nella ricostruzione di un patrimonio”.

Infine, ha concluso gli interventi Mara Bellettato, presidente del Buzzolla: “La musica unisce: mi ha fatto piacere di essere arrivata alla fine di questo percorso. È il primo anno, grazie per l’aiuto ricevuto dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine e dalla Fondazione Cariparo, senza non avremmo potuto realizzare nulla”.

Ecco il programma del concerto che si svolgerà sabato ad Adria e domenica a Badia:

“Et voilà… France!”: titolo che fa da filo conduttore della serata, attraverso le opere di autori francesi che hanno segnato il repertorio musicale a cavallo tra XIX e XX secolo: Debussy, Ravel e Milhaud. 

Aprirà il programma un brano di particolare delicatezza quale la Petite Suite di Claude Debussy, un’opera in quattro movimenti originariamente scritta per pianoforte a quattro mani del 1889, che ascolteremo nella versione orchestrale realizzata da Henri Büsser nel 1907. 

Le origini pianistiche a quattro mani sono il comune denominatore del brano successivo Ma Mère l’Oye di Maurice Ravel, una suite originaria di cinque movimenti, che verrà proposta nella versione orchestrale dell’Autore del 1920 la quale, concepita come un balletto, è stata arricchita di altri due movimenti iniziali.

Chiuderà il programma della serata uno dei brani più famosi di Darius Milhaud: Le bœuf sur le toit, il balletto composto nel 1919, caratterizzato dall’uso fantasioso e brillante di melodie di origine brasiliana, impreziosite dall’uso sapiente della politonalità.

L’attività dell’Orchestra riprenderà nel mese di ottobre, dopo la pausa necessaria per consentire agli studenti di affrontare con serenità gli impegni d’esame che contraddistinguono i mesi di giugno-luglio e settembre, con rinnovati programmi e ospite di altri luoghi significativi del nostro territorio quali “Il Tempio della Rotonda” a Rovigo e il Teatro “Ballarin” di Lendinara.