Rovigo, Sabato 27 Aprile

ROVIGO – Si è svolto ieri sera, al Teatro Sociale di Rovigo, il primo concerto congiunto dei conservatori di Rovigo e Adria. I due enti, infatti, hanno unito le forze e sotto la regia della Fondazione per lo sviluppo del Polesine hanno dato vita all’orchestra giovanile dei conservatori polesani che ha esordito proprio ieri con un concerto dedicato alla consacrazione di un nuovo sodalizio e alla memoria di due grandi figure del Polesine: Sergio Garbato e Ennio Raimondi.

Il concerto sarà replicato questa sera ad Adria, sabato 27 aprile alle 21, al teatro comunale, quando gli studenti dei due istituti si esibiranno “Intorno a Beethoven” con direttore Ambrogio De Palma.

Da tempo e da molti auspicata, grazie alla sinergia che si è realizzata tra la Fondazione per lo Sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale e i Conservatori “Francesco Venezze” di Rovigo e “Antonio Buzzolla” di Adria – unico caso in Italia di due Conservatori nella stessa provincia – si è costituita la Orchestra giovanile dei Conservatori polesani. 

Studenti e neodiplomati dei due Conservatori, sotto la guida dei loro Direttori d’orchestra, ieri sera hanno quindi dato vita ad un programma concertistico sinfonico, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, pronta a concorrere alla diffusione della cultura musicale e alla valorizzazione delle risorse professionali del nostro territorio. Presenti per l’occasione anche il subcommissario del Comune di Rovigo, Antonello Roccoberton, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e il Direttore del Conservatorio Venezze, Giuseppe Fagnocchi, che ha introdotto la serata musicale sottolineandone la valenza artistica e formativa per i giovani concertisti dei Conservatori polesani.

Soddisfatto Virgilio Santato, presidente della Fondazione per lo sviluppo del Polesine: “Nel caro ricordo di Sergio Garbato ed Ennio Raimondi, e come molti altri da tempo auspicavano, gli studenti e i neo diplomati con i loro docenti direttori d’orchestra dei nostri due conservatori, hanno dato vita a un’orchestra giovanile polesana. Un impegno condiviso da Adria e Rovigo per la musica, per gli amanti della musica sinfonica, per una testimonianza di professionalità e amore, potendo la musica avvicinare, attraversare sensibilità. Grazie a tutti quanti coloro che hanno creduto in questo progetto, l’hanno condiviso e ora lo portano in questo primo anno nei teatri”.